L’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci sta costringendo a riprogrammare la nostra quotidianità. Siamo stati chiamati a restare in casa, senza poter uscire ormai nemmeno per andare al lavoro, incontrare parenti e amici, fare sport o coltivare le nostre normali abitudini. Anche il mondo dello sport si è fermato, impianti chiusi, allenamenti sospesi e tutte le manifestazioni rinviate fino a data da destinarsi. in momenti così difficili come quelli appena trascorsi, siamo stati portati a pensare che lo sport sia una di quelle attività che può essere sacrificata a favore della salute e che un periodo senza allenamenti non siano la fine del mondo. Giusto, ma per chi vive e dedica allo sport molte ore del proprio tempo, questo stop ha comportato una completa rivoluzione nella propria vita. con mesi e mesi di duro lavoro, di fatica sia fisica che mentale, di ore passate in palestra, in piscina, su un campo da calcio, in sella ad una bici interrotti improvvisamente Ma lo sport abitua al sacrificio e in questo momento il miglior sacrificio che abbiamo potuto fare è quello di essere stati rispettosi delle regole. ora è tempo di tornare alle nostre amate attività, ai nostri allenamenti, ma vogliamo farlo in assoluta sicurezza e divertendoci. Per questo abbiamo scelto di rimandare definitivamente l'appuntamento a settembre, per ritornare a quella che ora sembra un sogno: la normalità.