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Fragole per ogni stagione


Dalla storica marmellata della nonna alle salse con i prodotti di un orto curato con passione, sono tanti gli italiani che in si cimentano nella produzione di conserve domestiche. Purtroppo, però, può rivelarsi una pratica piuttosto pericolosa se non si conoscono le corrette procedure per scongiurare lo sviluppo di batteri, muffe e soprattutto del botulino.

però nelle marmellate, nei sottaceti, nei cibi in salamoia e nei sottoli fatti in casa il processo di pastorizzazione (trattamento termico più blando della sterilizzazione) è accompagnato da trattamenti con aceto, zucchero o sale che annullano il rischio del botulino. vi ricordiamo che tutti i barattoli, i vasetti o le conserve in scatola vanno conservate a temperatura ambiente per periodi variabili da 1 a 4-5 anni in luoghi asciutti e ben areati. Dopo l’apertura è invece necessario tenere sempre i barattoli in frigorifero e consumate prima possibile: a seconda del prodotto i tempi variano da 4-5 giorni (sughi, salse, oli aromatizzati, succhi di frutta e pesto), una settimana per marmellate, confetture e passata di pomodoro, fino a due mesi per le conserve acide o acidificate (sott’olio, sottaceto, aceto aromatizzato) e i vegetali in salamoia.

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